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Hibiscus icterino

Hibiscus icterino

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L'ibisco è un genere di arbusti o piccoli alberi con fiori grandi e colorati che vanno dal bianco al rosa, al giallo, all'arancione e al rosso. Le foglie sono spesso lobate o seghettate e variano da scure a verde brillante. È una pianta apprezzata per la sua bellezza ornamentale, ma alcune specie, come l'Hibiscus sabdariffa, sono coltivate per produrre il karkadè, una bevanda. 
Caratteristiche principali
Portamento: Può essere un arbusto alto fino a 2-3 metri o un piccolo albero che può raggiungere i 5 metri nelle zone d'origine.
Foglie: Alternate, di solito lobate (con 3 o 5 lobi) o seghettate, con colori che vanno dal verde scuro al verde lucido.
Fiori: Grandi, imbutiformi e vistosi, con un diametro che può superare i 10-12 cm. I colori sono molto vari e possono includere bianco, giallo, rosa, rosso, arancione e viola. Spesso hanno un pistillo e stami molto evidenti.
Frutti: Alcune specie producono frutti carnosi che possono essere utilizzati per preparare bevande. 
Coltivazione
Luce: Necessita di una posizione soleggiata per una fioritura abbondante. Può tollerare la mezz'ombra, ma fiorirà meno.
Clima: Preferisce climi caldi e temperati, ma alcune varietà sono resistenti al freddo. È fondamentale proteggere la pianta dalle gelate intense.
Irrigazione: Necessita di irrigazioni regolari, soprattutto in estate, ma evitando i ristagni idrici.
Terreno: Cresce bene in un terreno ben drenato. 
Usi e simbolismo
Ornamentale: Molto utilizzato in giardini e vasi come pianta ornamentale, sia come esemplare isolato che per creare siepi fiorite.
Alimentare: La specie Hibiscus sabdariffa è utilizzata per preparare il karkadè (o infuso di ibisco), una bevanda con un colore rosso intenso e un sapore acidulo.
Simbolico: In molte culture, l'ibisco è un simbolo di amore eterno, bellezza, successo e ospitalità. 
Manutenzione
Potatura: È consigliabile una potatura severa all'inizio della primavera per stimolare la fioritura e ringiovanire la pianta.
Spostamenti: Evitare di spostare la pianta con frequenza una volta che ha sviluppato i boccioli, altrimenti potrebbero cadere. 
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