Quercus suber esemplari grandi varie dimensioni

Il Quercus suber è un albero sempreverde alto fino a 20 metri, noto come sughera o quercia da sughero, caratterizzato da una spessa e fessurata corteccia grigia da cui si ricava il sughero. Le sue foglie sono persistenti, coriacee, di forma ovale o lanceolata con margine dentato e colore verde scuro sopra e più chiaro sotto. L'albero è monoico, con fiori maschili riuniti in amenti e fiori femminili in spighe, e produce ghiande ovali protette da una cupola squamosa. 
Descrizione botanica
Altezza: Fino a 20 metri.
Chioma: Espansa, globosa e irregolare, con rami tortuosi.
Tronco: Spesso sinuoso, ricoperto da una corteccia spessa, suberosa e grigia. Dopo la rimozione del sughero, il tronco rivela un colore rossastro che diventa bruno con il tempo.
Foglie: Persistenti, coriacee, ovate o lanceolate, con margine dentato. La parte superiore è verde scuro, quella inferiore è più chiara e pelosa.
Fiori: Pianta monoica con fiori maschili in amenti lassi giallo-verdastri e fiori femminili in spighe erette.
Frutti: Ghiande ovali, che maturano in autunno, protette da una cupola con squame tomentose che avvolge una parte della ghianda. 
Ecologia e adattamento
Habitat: Predilige climi miti, terreni ben drenati e substrati silicei. Teme il calcare e il gelo prolungato.
Resistenza: È particolarmente resistente al fuoco grazie alla sua corteccia isolante.
Importanza ecologica: Le sue foreste offrono un habitat importante per la biodiversità e il suo frutto, la ghianda, è una fonte di cibo per la fauna selvatica. 
Uso e coltivazione
Sughero: La corteccia è utilizzata per produrre il sughero.
Coltivazione: Cresce bene in giardini grandi e parchi, ma può essere piantato anche come esemplare isolato.
Periodo di piantagione: Ideale da ottobre a novembre. 

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